La creazione di una Hydrogen Valley Italia rappresenta un passo importante e necessario per riuscire ad avviare un’economia dell’idrogeno nel nostro Paese.
Infatti, in diverse località italiane stanno già nascendo nuovi progetti di produzione di idrogeno con l’obiettivo di far diventare l’Italia una Hydrogen Valley entro il 2030.
In particolare, col termine Hydrogen Valley si fa riferimento alle aree con un’economia in gran parte basata su idrogeno, grazie alla produzione in loco e al suo utilizzo nell’industria e nel trasporto locale.
In questo contesto, l’Hydrogen Valley rappresenta una sorta di incubatore di tecnologie, componenti, prodotti e servizi legati alla filiera industriale dell’idrogeno.
Gli obiettivi dell’Hydrogen Valley italiana
L’obiettivo della creazione dell’Hydrogen Valley Italia è quello di favorire il processo di decarbonizzazione promosso dall’Unione Europea, per il raggiungimento della neutralità carbonica (emissioni zero) entro il 2050.
Con questa finalità, lo scorso giugno il Governo ha firmato i primi protocolli d’intesa con le Regioni per avviare alcuni progetti energetici inseriti nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
In particolare, i progetti hanno lo scopo di realizzare un’infrastruttura high-tech che consentirà, in collaborazione con imprese, istituti di ricerca ed università, la sperimentazione di tecnologie per la produzione di idrogeno.
Ma vediamo più in dettaglio quali sono questi progetti italiani.
Hydrogen Valley: i progetti in Italia
Per quanto riguarda i progetti di Hydogen Valley in Italia, in base ai protocolli d’intesa firmati dal Governo i primi stabilimenti di produzione saranno realizzati in aree industriali dismesse tra:
Nello specifico, gli impianti dovranno arrivare a produrre non più di 3 tonnellate di anidride carbonica per ogni tonnellata di gas.
La potenza totale, nel 2026, dovrà essere compresa tra 1 e 5 megawatt.
Nelle intenzioni del Governo, questi siti contribuiranno ad avvicinare l’Italia ai suoi obiettivi energetici e climatici, ma anche a stimolare la crescita e creare occupazione.
Il progetto Hydogen Valley della Regione Piemonte
La Regione Piemonte prevede di investire 80 milioni di euro aggiuntivi oltre alle risorse del PNRR.
In particolare, ha già individuato 28 siti industriali dismessi che diventeranno centri di produzione di idrogeno:
- 12 a Torino
- 8 a Novara
- 4 a Cuneo
- 3 in provincia di Verbanio-Cusio-Ossola
- 1 a Vercelli
Il progetto è quello di ampliare le sperimentazioni anche ai trasporti, tramite l’utilizzo dell’idrogeno sul trasporto locale stradale e ferroviario, il rinnovo del parco flotte con bus e treni verdi.
Inoltre, potrebbero essere installati qui anche i siti di ricarica e approvvigionamento di idrogeno per i tir in arrivo dal Nord Europa.
Il Friuli-Venezia Giulia e il progetto North Adriatic cross-border Hydrogen Valley
Il Friuli-Venezia Giulia ha avviato una collaborazione con Slovenia e Croazia per dare vita al progetto della North Adriatic cross-border Hydrogen Valley.
In particolare, grazie a questo progetto la Regione punta a raggiungere, entro il 2045, la neutralità dal punto di vista climatico.
Inoltre, il settore delle energie pulite attirerà notevoli investimenti. Per questo motivo, la Regione è pronta a condividere le competenze, gli asset scientifici e industriali e le esperienze presenti sul proprio territorio per concretizzare la realizzazione della Hydrogen Valley.
Siti di stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno per l’Hydogen Valley in Basilicata
Il progetto della Basilicata prevede la realizzazione di siti di stoccaggio e distribuzione di idrogeno e metano liquido (GNL) nelle principali aree industriali della regione.
Alla produzione verrà affiancata anche la ricerca.
In particolare, è prevista la creazione di un centro di alta tecnologia nazionale per la realizzazione di progetti di ricerca e trasferimento di tecnologia sulla mobilità ad idrogeno.
Il progetto Puglia Green Hydrogen Valley
La società Alboran Hydrogen Brindisi, acquisita da Edison (50%) e Saipem (10%), avrà l’esclusiva per la realizzazione del progetto Puglia Green Hydrogen Valley, che prevede la produzione di idrogeno tramite fonti rinnovabili.
In particolare, il progetto punta a realizzare 3 impianti di produzione di idrogeno verde a:
- Brindisi
- Taranto
- Cerignola (Foggia)
Questi impianti, alimentati da una produzione fotovoltaica, avranno una capacità complessiva di 220 MW e potranno produrre 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all’anno.
Il progetto coinvolge anche realtà regionali come l’Acquedotto Pugliese, le Ferrovie Apulo Lucane, i Distretti tecnologici e produttivi pugliesi, il Politecnico di Bari, le Università di Bari, di Foggia e del Salento.
Il progetto della Hydrogen Valley in Umbria
Per la Regione Umbria la firma del protocollo d’Intesa con il Governo per la realizzazione di una Hydrogen Valley rappresenta un evento di grande importanza.
Infatti, permetterà di avviare concretamente la realizzazione di un progetto che contribuirà a fare dell’Umbria uno dei poli pilota a livello nazionale per la produzione dell’idrogeno.
Ciò si inserisce in un quadro regionale più ampio che prevede la messa a disposizione del sistema delle imprese umbre di energia verde.
Noi di Simplifhy accogliamo con soddisfazione l’avvio di progetti concreti da parte delle istituzioni per realizzare in Italia le prime Hydrogen Valley.
Come primo solution provider italiano in grado di offrire strategie e sistemi per la decarbonizzazione dell’industria attraverso l’impiego di tecnologie basate sull’utilizzo dell’idrogeno, siamo pronti a mettere a disposizione il nostro know-how e le nostre soluzioni.
In particolare, realizziamo progetti custom-made studiati per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun cliente.
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