Classificazione e significato delle zone ATEX

29 Lug 2025

La sicurezza negli impianti industriali che trattano sostanze infiammabili rappresenta una priorità assoluta per ogni azienda del settore energetico.

In particolare, negli impianti di produzione e distribuzione dell’idrogeno la classificazione accurata delle zone ATEX costituisce un elemento fondamentale per garantire sicurezza operativa e conformità normativa.

La classificazione delle aree con pericolo di esplosione richiede competenze tecniche specializzate e un’adeguata conoscenza delle normative di settore. In Simplifhy realizziamo studi tecnici approfonditi che analizzano ogni aspetto della sicurezza degli impianti, inclusa la valutazione delle zone ATEX.

Quadro di riferimento della normativa di classificazione ATEX

La normativa ATEX (ATmosphères EXplosives) rappresenta il riferimento europeo per la prevenzione delle esplosioni negli ambienti di lavoro.

La direttiva europea ATEX 2014/34/UE (relativa agli apparecchi) stabilisce requisiti essenziali e linee guida per la sicurezza nei luoghi dove possono formarsi atmosfere esplosive.

In Italia, la classificazione delle zone a rischio di esplosione segue le norme CEI EN IEC 60079-10-1:2023 per i gas e vapori infiammabili e CEI EN 60079-10-2:2016 per le polveri combustibili. Queste norme forniscono i criteri metodologici per identificare e classificare le aree dove possono verificarsi condizioni di rischio esplosivo.

In particolare, la norma CEI EN IEC 60079-10-1 del 2023 tratta la classificazione dei luoghi in cui possono manifestarsi pericoli associati alla presenza di gas o vapori infiammabili e serve come base per effettuare la corretta progettazione, costruzione, scelta e manutenzione delle apparecchiature per l’utilizzo in un aree pericolose.

L’applicazione corretta della normativa ATEX negli impianti operanti con idrogeno è particolarmente importante, considerando le proprietà fisico-chimiche specifiche di questo gas, caratterizzato da ampio range di infiammabilità e bassa energia minima di innesco.

La classificazione ATEX: tipologie e caratteristiche delle zone

La classificazione ATEX suddivide le aree a rischio esplosione in zone specifiche, differenziate in base alla frequenza e durata della presenza di atmosfera esplosiva.

In particolare, per i gas e vapori infiammabili la classificazione prevede tre tipologie principali:

  • Zona 0: aree dove l’atmosfera esplosiva è presente continuamente, per lunghi periodi o frequentemente. Queste zone richiedono le massime misure di sicurezza e l’utilizzo di apparecchiature con livello di protezione molto elevato.
  • Zona 1: aree dove l’atmosfera esplosiva può formarsi occasionalmente durante il normale funzionamento dell’impianto. La probabilità di formazione è inferiore rispetto alla Zona 0, ma richiede comunque misure di protezione significative.
  • Zona 2: aree dove l’atmosfera esplosiva può presentarsi raramente e solo per brevi periodi, generalmente in condizioni di funzionamento anomalo (in caso di perdite o guasti). Rappresenta il livello di rischio più basso tra le zone classificate.

Negli impianti di produzione e distribuzione dell’idrogeno, la corretta identificazione di queste zone consente di implementare le appropriate misure di sicurezza e selezionare le apparecchiature certificate per ciascun ambiente operativo.

Parametri di valutazione per la classificazione ATEX

La metodologia di classificazione delle zone ATEX si basa sull’analisi di diversi parametri tecnici fondamentali. L’identificazione delle sostanze rappresentative costituisce il primo passo dell’analisi, considerando tutti i gas, liquidi e polveri infiammabili presenti nell’impianto o generati dai processi produttivi.

I parametri di valutazione per la classificazione includono le cosiddette “condizioni al contorno”, ovvero le circostanze specifiche che influenzano la formazione e la durata di atmosfere esplosive:

  • caratteristiche degli ambienti di lavoro
  • presenza di ventilazione naturale e artificiale
  • valori di processo come temperatura e pressione
  • modalità operative dell’impianto.

Per ogni sostanza rappresentativa vengono individuate le sorgenti di emissione e per ognuna di queste si esegue un’accurata analisi.

Anzitutto, viene condotta una stima quantitativa della portata di gas o vapore infiammabile emesso in funzione della tipologia di emissione. Inoltre, si fa una valutazione delle condizioni di ventilazione nell’ambiente considerato.

La combinazione di questi elementi consente di definire con precisione la forma, l’estensione e la tipologia di ciascuna zona classificata, fornendo così le basi tecniche per la progettazione degli impianti e la definizione delle opportune misure di sicurezza.

Il ruolo di Simplifhy nella classificazione delle zone ATEX

Simplifhy si propone come partner tecnico di riferimento per gli studi di classificazione delle zone ATEX negli impianti di idrogeno.

Infatti, siamo in grado di produrre relazioni tecniche dettagliate che analizzano tutti gli aspetti della sicurezza esplosiva, supportando clienti e progettisti nella fase della progettazione.

L’esperienza maturata in vari progetti per Hydrogen Valley, impianti industriali e stazioni di rifornimento di idrogeno ci consente di fornire una consulenza tecnica altamente specializzata.

I nostri studi seguono rigorosamente la normativa CEI EN IEC 60079 e le specifiche di settore, garantendo la conformità normativa e l’ottimizzazione delle soluzioni tecniche.

Il nostro supporto nella fase di studio delle zone ATEX comprende l’analisi completa delle sorgenti di emissione, la valutazione delle condizioni operative e ambientali e la definizione delle strategie di mitigazione del rischio. Questo approccio metodologico assicura la realizzazione di impianti sicuri ed efficienti, ottimizzando al contempo i costi di investimento e gestione.

La nostra competenza tecnica nella classificazione ATEX rappresenta un valore aggiunto fondamentale per lo sviluppo dell’economia dell’idrogeno, contribuendo alla realizzazione di infrastrutture sicure e conformi ai rigorosi standard del settore.

Contattaci per una valutazione delle zone ATEX del tuo impianto a idrogeno.

In Simplifhy offriamo strategie e sistemi per la decarbonizzazione dell’industria attraverso l’impiego di tecnologie basate sull’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico e come carburante alternativo.

I nostri progetti e i nostri impianti sono realizzati su misura per ogni realtà.

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