La lotta al cambiamento climatico è diventata un punto centrale per le industrie energivore e per questo motivo è nato l’Industrial Decarbonization Pact (IDP).
L’Industrial Decarbonization Pact è un’alleanza tra le industrie italiane dei settori dell’acciaio, carta, cemento, ceramica, chimica, fonderie e vetro che ha come obiettivo quello di accelerare la transizione ecologica.
Scopriamo di più in merito.
Cos’è l’Industrial Decarbonization Pact
Che cos’è in poche parole l’Industrial Decarbonization Pact? Come abbiamo anticipato, le associazioni dei vari settori industriali sopracitate si sono unite per creare questo patto in partnership con Boston Consulting Group (BCG).
Nello specifico, hanno insieme delineato una strategia a lungo termine per i settori hard to abate (ovvero i settori difficili da decarbonizzare) per raggiungere gli obiettivi di carbon neutrality e, allo stesso tempo, salvaguardare il ruolo socioeconomico delle industrie.
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Nello specifico, il progetto IDP include anche alcune delle principali associazioni di categoria del sistema industriale nazionale: Assocarta, Assofond, Assovetro, Confindustria Ceramica, Federacciai, Federbeton e Federchimica.
In pratica questa alleanza è sia fondamentale che strategica. Infatti, unisce tutte le aziende verso un unico obiettivo: lo sviluppo che mira alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Quali sono gli obiettivi dell’Industrial Decarbonization Pact
Gli obiettivi dell’Industrial Decarbonization Pact sono quelli della decarbonizzazione racchiusi nel settimo obiettivo dell’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile dal titolo “Energia pulita e accessibile”.
Un percorso che si può raggiungere grazie a un portafoglio diversificato di soluzioni che si suddividono in tradizionali e strategiche.
Tra le soluzioni tradizionali riportiamo:
- efficienza energetica
- economia circolare
- combustibili low carbon
Mentre per le soluzioni strategiche abbiamo:
- cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2
- green fuels (idrogeno e biometano)
- elettrificazione dei processi produttivi
Tutti questi elementi, se supportati da un piano d’azione, potranno portare ad una riduzione delle emissioni fino al 40% entro il 2030.
Inoltre, il patto IPD partirà dal progetto di decarbonizzazione della Pianura Padana con un piano operativo per 16 distretti industriali comprendenti circa 165 siti. Qui l’obiettivo, essendo un’area a elevata industrializzazione, è sempre quello di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030.
Per raggiungere gli obiettivi a lungo termine di neutralità carbonica (2050), bisognerà sfruttare al meglio le soluzioni strategiche come la cattura della CO2, l’elettrificazione e i green fuels. Queste tre soluzioni potrebbero garantire fino al 70-80% in meno delle emissioni totali dei settori hard to abate.
Le soluzioni di Simplifhy per la decarbonizzazione
Noi di Simplifhy sosteniamo l’avvio di progetti concreti da parte delle realtà industriali allo scopo di trovare soluzioni per la decarbonizzazione dei settori hard-to-abate.
In qualità di primo solution provider italiano siamo in grado di offrire strategie e sistemi per la decarbonizzazione dell’industria attraverso l’impiego di tecnologie basate sull’utilizzo dell’idrogeno.
Nello specifico ci proponiamo come fornitori di soluzioni complete, dalle fasi di progettazione e ingegneria fino a quelle di messa in opera e gestione dell’impianto.
Inoltre, realizziamo progetti custom-made studiati per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun cliente.
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